La recensione di oggi è relativa ad una lattina di Panna e Fragole, collaboration beer realizzata da Crak Brewery con Other Half .
Ho avuto l’opportunità di fare alcune domande a Monica che lavora per il birrificio Crak.
Ecco la nostra breve chiaccherata.
Avete vinto molti premi a Birra dell’anno, siete riconosciuti e molto apprezzati sia in Italia che nel mondo.
Come definireste la vostra visione di birrificio artigianale oggi e come definireste le vostre birre in poche parole?
Indipendente è la parola chiave del nostro 2020.
La filiera corta per tutti i nostri clienti è stata una grande rivoluzione e un grande rischio, ma che corriamo volentieri per garantire le migliori birre di sempre. La filiera corta inoltre non alimenta quelle che sono le pratiche commerciali scorrette dell’industria.
Secondo il nostro punto di vista investire sulle materie prime, sul personale e sulla ricerca non è più sufficiente, bisogno guardare fuori dalle porte del birrificio per offrire il migliore prodotto e servizio possibile e la filiera corta ci permette di farlo.
Collaborate spesso con altri birrifici e sicuramente questo ha permesso a molti appassionati di altri Paesi di conoscervi.
In particolare tra le birre che ho appena comprato nello shop – e che recensisco oggi – vi è questa particolare “Panna e Fragole” brassata con il birrificio statunitense Other Half.
In merito a questa collaboration cosa potete raccontarci? Qualche “indiscrezione” sulla ricetta?
Sicuramente la nostra scelta distributiva è stata anche ispirata dai nostri amici di Other Half, che ci hanno ricordato che per avere maggior controllo sulla qualità del servizio e del prodotto, si deve accorciare la filiera.
Ci hanno sicuramente spronato a intraprendere questa strada.
La Panna e Fragole è stata fatta la prima volta due anni fa, e questa seconda volta è stata riprodotta in occasione proprio della nostra rivoluzione e a sostegno di questo progetto.
Sono state utilizzate fragole al naturale e luppoli europei. La Panna e Fragole è ispirata al gelato Fragolino, e a questa birra è poi seguita la Croccante.
Monica parliamo di futuro. La scommessa che avete appena fatta per quanto riguarda la distribuzione in proprio traccia per voi un futuro diverso rispetto a ciò che avete fatto fino ad oggi. Possiamo sapere quali progetti avete in programma per le birre? Ci sarà qualche novità anche nelle ricette?
Abbiamo tanti progetti, per noi è un periodo di massima creatività e infatti abbiamo creato le Pastry Sour, stile piuttosto nuovo nel mercato italiano.
Inoltre tutte le ricette sono state riviste per esser ancora più esplosive.
Ringrazio personalmente Monica per la disponibilità e sicuramente come loro fan continuerò a seguire le novità e le proposte future!
Ecco a voi quindi PANNA E FRAGOLE.
Panna e Fragole è una Imperial Honey Strawberry Cream Ipa da 8% brassata con l’aggiunta di fragole (sia intere che in purea) e miele di fiori d’arancio. La base della ricetta oltre al malto d’orzo prevede farro e avena. I luppoli utilizzati sono Citra, Hallertau Blanc, Huell Melon. Una birra realizzata a New York, difficile da reperire e che ho avuto la fortuna e il piacere di bere.
Si presenta torbida di un bel colore rosato con una spuma pannosa bianca.
Al naso fragole, foglie di fragola, erbaceo dei luppoli, frutta tropicale, vaniglia, miele.
La bevuta è una sorpresa… all’inizio sembra un mix tra frappé e un Big Babol, poi la parte luppolata bilancia bene il dolciastro e l’amaro rende ancora più interessante il sorso.
Si ritrovano oltre alle fragole il lattosio, la frutta tipo pompelmo e mango, un po’ di acidulo che gioca con l’amaro dei luppoli e la dolcezza della frutta.
Ammetto che ero scettico ma ho apprezzato parecchio, rimane un buon ricordo!